Cariche sociali

Organi e organizzazione dell’Associazione Italiana Scenodramma 

Organi dell’Associazione sono:  

  • l’Assemblea; 
  •  il Consiglio Direttivo;  
  • il Presidente;  

L’Associazione ha nell’assemblea il suo organo sovrano. Hanno diritto di partecipare all’assemblea sia ordinaria che straordinaria tutti i soci, fondatori, benemeriti ed effettivi.  

All’assemblea, riunita in sede ordinaria, spettano i seguenti compiti:  

  • deliberare sulla rendicontazione economico-finanziaria e sulle relazioni del Consiglio Direttivo. 
  • eleggere i membri del Consiglio Direttivo. 
  • fissare, su proposta del Consiglio Direttivo, le quote di ammissione e i contributi associativi nonché la eventuale penale per i ritardati versamenti. 
  • deliberare sulle direttive d’ordine generale dell’Associazione e sull’attività da essa volta e da svolgere nei vari settori di sua competenza; 
  • deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo; 

Il Consiglio Direttivo è formato da almeno 3 membri nominati dall’assemblea ordinaria, sempre in numero dispari. L’assemblea stessa designa il Presidente fra i consiglieri nominati. Il Consiglio Direttivo ha altresì facoltà di nominare al proprio interno un Vice Presidente, che in caso di assenza o di temporaneo impedimento del Presidente ne fa le veci, e un Segretario. Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni e comunque fino all’assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali. Il Consiglio Direttivo può avvalersi della collaborazione di commissioni consultive o di studio, nominate dal consiglio stesso, composte da soci e non soci.  

Il Consiglio Direttivo ha il compito di:  

  • deliberare sulle questioni riguardanti l’attività dell’Associazione per l’attuazione delle sue finalità, come sul Regolamento della Formazione in Scenodramma, sull’Albo degli Scenodrammatisti Italiani e sull’importo della quota associativa annuale, secondo le direttive dell’assemblea e assumendo tutte le iniziative del caso; 
  • predisporre la rendicontazione economico-finanziaria da sottoporre all’assemblea secondo le proposte della presidenza; 
  • deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario che ecceda l’ordinaria amministrazione; 
  • dare parere su ogni altro oggetto sottoposto al suo esame dal Presidente; 
  • procedere all’inizio di ogni anno sociale alla revisione degli elenchi dei soci per accertare la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun socio prendendo gli opportuni provvedimenti in caso contrario; 
  • in caso di necessità, verificare la permanenza dei requisiti suddetti; 
  • deliberare l’accettazione delle domande per l’ammissione di nuovi soci; 
  • deliberare sull’adesione e partecipazione dell’Associazione a Enti e Istituzioni pubbliche e private che interessano l’attività dell’associazione stessa designandone i rappresentanti da scegliere tra i soci. 

Il Presidente dirige l’Associazione e la rappresenta, è eletto dall’assemblea ordinaria e dura in carica un triennio e comunque fino all’assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali. Al termine del mandato il Presidente può essere riconfermato per un secondo mandato.